A partire da aprile 2025, il Portogallo introdurrà un congedo mestruale retribuito dedicato alle donne affette da endometriosi o adenomiosi. Una misura concreta, voluta per dare voce e sollievo a chi convive ogni mese con dolori pelvici acuti, spossatezza, difficoltà quotidiane spesso taciute o minimizzate.
Cosa prevede il congedo?
Tre giorni di assenza retribuita al mese, senza bisogno di certificato medico per ogni episodio.
È richiesta una diagnosi certificata di endometriosi o adenomiosi.
Il beneficio si applica solo alle donne con diagnosi clinica, non a tutti i dolori mestruali.
Entra ufficialmente in vigore da aprile 2025.
Perché questo congedo è così importante
Endometriosi e adenomiosi non sono semplici “mal di pancia”. Sono patologie ginecologiche croniche, spesso invalidanti, che possono compromettere la qualità della vita, la salute riproduttiva, il benessere psicologico e anche la sfera lavorativa e sociale.
In molti casi, i dolori mestruali legati a queste patologie sono così intensi da impedire le normali attività quotidiane. Tuttavia, per troppo tempo, chi ne soffriva si è sentita dire “è normale”, “capita a tutte”, “devi solo resistere”.
Con questo congedo, il Portogallo riconosce ufficialmente che non è normale vivere nel dolore, e che chi ne soffre ha diritto a cura, rispetto e tutela anche sul lavoro.

Cosa sono Endometriosi e Adenomiosi
Endometriosi: è una patologia cronica in cui il tessuto simile a quello dell’endometrio (il rivestimento interno dell’utero) cresce al di fuori della cavità uterina, causando infiammazione, dolore cronico, aderenze e, in alcuni casi, infertilità. Colpisce circa 1 donna su 10 in età fertile.
Adenomiosi: condizione in cui il tessuto endometriale invade lo strato muscolare dell’utero (miometrio), provocando cicli abbondanti, dolori intensi e senso di pesantezza pelvica.
I sintomi più comuni:
Dolore pelvico cronico
Crampi mestruali intensi
Cicli abbondanti o irregolari
Dolore durante i rapporti sessuali
Difficoltà digestive o dolore intestinale durante il ciclo
Spossatezza cronica
Possibili difficoltà a concepire
Un passo avanti nella salute delle donne
Quella del Portogallo non è solo una riforma del lavoro, è un atto di giustizia sociale e sanitaria.
È il riconoscimento che il dolore mestruale legato a endometriosi e adenomiosi non è un tabù, ma una condizione medica reale, che merita attenzione, ascolto e soluzioni pratiche.
In un’Europa dove sempre più Paesi iniziano a discutere del congedo mestruale, il Portogallo diventa un esempio concreto di come si possa migliorare la vita delle donne anche attraverso piccoli ma significativi strumenti legislativi.
Una diagnosi può cambiare tutto. E con essa, anche i diritti.
Se soffri di sintomi simili, parla con uno specialista: riconoscere e affrontare l’endometriosi è il primo passo verso una maggiore consapevolezza e qualità della vita.