Futura

Andrologia e Endocrinologia

L’andrologia e l’endocrinologia sono fondamentali per la salute riproduttiva maschile. A Futura, diagnosi e trattamenti per infertilità, disfunzioni ormonali e sessuali sono seguiti da un’équipe specializzata con approccio integrato.

Quando si parla di fertilità e benessere ormonale, il ruolo di andrologo ed endocrinologo è spesso poco conosciuto, ma fondamentale. Queste due figure lavorano insieme per diagnosticare e trattare le disfunzioni che possono compromettere la salute riproduttiva dell’uomo e l’equilibrio ormonale in generale.


Chi è l’andrologo e cosa fa?

L’andrologo è lo specialista che si occupa della salute dell’apparato genitale maschile e della funzione sessuale e riproduttiva.

Le principali condizioni che tratta includono:

Alterazioni dello sperma (oligospermia, azoospermia, etc.)

Disfunzioni erettili

Varicocele

Infezioni genitali o infiammatorie

Dolore testicolare o anomalie anatomiche

Una visita andrologica può essere utile in caso di infertilità, difficoltà nel concepimento o alterazioni riscontrate allo spermiogramma.


Cos’è l’endocrinologia e quando serve?

L’endocrinologo si occupa di studiare il sistema ormonale e le sue disfunzioni. In ambito riproduttivo maschile, valuta e tratta:

Squilibri di testosterone e altri ormoni sessuali

Ipogonadismo

Disfunzioni dell’ipofisi e della tiroide

Problematiche metaboliche con impatto sulla fertilità

Un corretto assetto ormonale è essenziale per una buona produzione di spermatozoi e per la salute sessuale complessiva.


Quali esami possono essere richiesti?

In un percorso di valutazione della fertilità maschile, lo specialista può consigliare:

Spermiogramma e spermiocoltura

Dosaggi ormonali specifici (testosterone, LH, FSH, prolattina, TSH…)

Ecografie scrotali e testicolari

Test genetici, se indicato


Il percorso a Futura

Presso il nostro centro, ogni paziente viene seguito da un’équipe dedicata, con approccio integrato tra andrologia, endocrinologia e laboratorio di PMA.

L’obiettivo è offrire diagnosi precise, trattamenti mirati e accompagnamento umano, dalla prima visita agli eventuali percorsi di procreazione assistita.


I nostri esperti rispondono

Da quale età consiglia una visita andrologica o urologica e perchéDall’età dello sviluppo in poi è sempre bene un controllo come monitoraggio.
Quali sono le patologie e/o disturbi più comuni che riscontra durante le sue visite? E quali test di screening consiglierebbe per poterle evitare?I più comuni sono Varicocele ed Infertilità per i quali la visita andrologica spesso è sufficiente.
Cosa si sente di consigliare alla futura generazione di uomini?Di fare un check-up andrologico almeno a 18 anni, a 30 e dopo i 50 anni.
Quanto incide la prevenzione secondo lei?
E con quale scadenza un paziente dovrebbe eseguire le visite e gli esami?
La prevenzione è indispensabile; generalizzando: dai 50 anni è consigliabile un’ecografia annuale, ma ogni caso dev’essere valutato a parte.

Prenota una prima consulenza specialistica o scopri i nostri esami dedicati alla fertilità maschile.

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