Questa tecnica chirurgica viene eseguita in regime ambulatoriale in anestesia locale senza pertanto necessità di ricovero. Durante la procedura viene eseguita anche la preparazione di un frammento di tessuto testicolare per l’esame istologico in modo da approfondire la diagnosi sul tipo di infertilità. Il campione prelevato può essere usato per una ICSI a fresco (intervento e inseminazione svolte nello stesso giorno del prelievo ovocitario) oppure crioconservato ed usato successivamente. Anche in caso di utilizzo a fresco una parte del campione bioptico viene sempre crioconservata per tentativi futuri. In definitiva la Biopsia Testicolare con congelamento di frammenti permetterà ai pazienti i di:
- ottenere la diagnosi istologica (conoscere cioè la causa della propria infertilità e sapere se e quale terapia sarebbe eventualmente possibile)
- ricorrere a tecniche di fertilizzazione assistita (ICSI) nei casi di assenza di spermatozoi nell’eiaculato e secondo evidente scientifiche più recenti utilizzare per le suddette tecniche spermatozoi di qualità migliore (in termine di frammentazione e numero) per fecondare gli ovociti prodotti dalla partner con un miglioramento dei risultati in termini di nati a termine.
Il centro si avvale per la esecuzione dell’intervento di una collaborazione decennale con il Prof. Giovanni Maria Colpi, andrologo-urologo di indiscussa fama nazionale, e del suo collaboratore Dr. Fabrizio Castiglioni, ed è richiesto un primo inquadramento clinico del partner per ottimizzare la successiva gestione chirurgica. Questo anche allo scopo di fornire una prognosi “personalizzata” sulla probabilità di recuperare spermatozoi soprattutto nei casi di azoospermia secretiva.